Già una volta ho scritto degli animali che vivono con noi a Cà Bevilacqua sul nostro blog, ma il 21 giugno abbiamo assistito a un evento straordinario, la nascita della piccola zebra Deha. La cucciola è figlia di papà Max e di mamma di nome A Pois, arrivate a Cà Bevilacqua 12 anni fa dallo Zoo Safari di Fasano. Coppia affiatata, si sono riprodotti già più volte da quando sono con noi, anche se attualmente solo un’altra loro figlia Lola è ancora qui, agli altri abbiamo trovato una nuova casa. Ogni volta che accade qualcosa di simile per me e Vidmer è sempre una grande emozione, assistere al miracolo della natura ci fa battere sempre il cuore…
Appena nata, Deha è stata subito in grado di reggersi sulle zampe, anche se un po’ insicura; il papà Max osservava curioso mamma e figlia dal recinto accanto, per la sicurezza della piccola abbiamo inizialmente dovuti separarli. Il suo manto è a strisce marroni che rimarranno tali fino all’età adulta. Si nutre del latte materno ma già pochi giorni dopo decide di scoprire il mondo e prova a brucare l’erbetta. La mamma non la perde d’occhio mai un attimo e la piccola è la sua ombra… Adesso, che ha ormai più di un mese, ha già cominciato a familiarizzare con le antilopi più piccole invece e giocano spesso insieme a rincorrersi.Vidmer e la sua Africa
La passione di mio marito Vidmer per gli animali è nata con lui, da bambino anziché i giocattoli preferiva ricevere in dono piccoli animaletti che amava accudire. Una passione profonda che in lui non si è spenta, anzi dopo un lungo viaggio in Africa è diventata ancora più forte. Ecco perché, da sempre, vivono con noi tanti animale esotici qui nel parco.

Vidmer a passeggio nel parco in buona compagnia – Foto di Tomama
Gli animali di Cà Bevilacqua
Gli animali che ospitiamo nel parco sono nati tutti in cattività, provengono da bioparchi italiani e europei, oppure sono nati qui come proprio come Lola, Deha, Meggie…
A loro dedichiamo tanto tempo e tante attenzioni, per noi sono una parte integrante della famiglia, ecco perché a chi ci chiede di venire a conoscerli da vicino preferiamo dire di no. In cima alla lista per noi ci sono l’amore e il rispetto, oltre alle coccole che non mancano mai… Molti di loro quando li chiamiamo per nome si avvicinano, quasi volessero ricambiare il nostro affetto, e sporgono il muso per una carezza e, naturalmente, anche per uno spuntino a base di erba e fieno!Ogni volta che li andiamo a salutare a noi tornano alla mente le atmosfere magiche narrate da Karen Blixen nelle sue avventure africane: circondati da fenicotteri, cicogne, marabù, gru, pappagalli e dalla folta vegetazione spontanea che rende il parco di Cà Bevilacqua una rigogliosa oasi verde, è come fare un viaggio, ma senza andare lontano…